Addio autovelox, è successo in queste ore: non dovremo più avere paura

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Gli autovelox sono dei rilevatori di velocità. Foto da Pixels

A chi non è capitato di vedersi recapitata a casa un multa per poi scoprire di essere stati fotografati da un autovelox? Oggi le cose stanno per cambiare.

Nonostante siano importantissimi per la sicurezza stradale, gli autovelox sono molto odiati dagli automobilisti di tutto il mondo. Questo anche perché ci sono stati casi in cui i misuratori di velocità sono stati utilizzati dai Comuni più per fare cassa, che per mantenere la sicurezza. Famoso il caso, segnalato dalla trasmissione Le Iene, del comune con 30 autovelox nel giro di pochi chilometri.

Il primo misuratore di velocità fu prodotto dall’azienda tedesca Telefunken e installato in Germania nel 1957. Arriverà in Italia solo nel 1972, come dotazione delle forze dell’ordine per far rispettare i limiti di velocità.

Pochi sanno che Autovelox, in realtà, è un marchio registrato dall’azienda fiorentina Sodi Scientifica, anche se ormai è ampiamente utilizzato come termine generico della lingua italiana, per indicare tutti i misuratori di velocità in circolazione. Negli altri paesi si usa semplicemente la parola radar.

Sarebbe, quindi, più opportuno dire misuratore di velocità dei veicoli o velocimetro, anche perché non tutti sono dotati della tecnologia a fotocellula o laser, esistono dei dispositivi più recenti con sistemi di rilevamento differenti.

Dove scompariranno gli autovelox

Un report pubblicato dalla rivista “Al volante” ha stimato la presenza in Italia di oltre 8 mila dispositivi di controllo della velocità, a fronte dei 3.813 della Germania e dei 2406 della Francia. All’ultimo posto in Europa troviamo la Slovacchia con soli 13 apparecchi. Secondo questo studio, in termini di sanzioni, l’Italia sarebbe seconda solo alla severissima Norvegia dove una multa per eccesso di velocità arriva a 711 euro, mentre per il superamento del limite 0,02 di alcol nel sangue si dovranno pagare ben 5783 euro.

Per la rotonda della Statale 16 sarà rimosso l'autovelox

Molti incidenti sono ancora causati dal superamento dei limiti di velocità ed è fondamentale che si ricorra a tutti gli strumenti per evitarli. Tuttavia, come detto in precedenza, ci sono diversi comuni in cui gli automobilisti si lamentano per l’eccessivo impiego di autovelox in tratti di strada dove non sono ritenuti necessari per la sicurezza.

Alcuni ricorsi presentati dagli automobilisti sono stati accolti, le multe cancellate e gli autovelox rimossi. A farne le spese sono i comuni interessati che vedranno ridursi i propri introiti. Anche il famoso autovelox di via Euterpe a Rimini sarà a breve rimosso a causa dei lavori per realizzare la maxi rotatoria tra la statale 16 e il comune di San Marino. Non è chiaro se il dispositivo sarà rimosso definitivamente, ma dovrebbe comunque rimanere spento per tutto il 2013.