Simona Ventura è una delle conduttrici più amate dal pubblico italiano, in particolare per la sua empatia. Uno dei suoi ultimi post ha a che fare con questo: ciò che ha scritto è tristissimo.
Simona Ventura è una donna dello spettacolo italiano, molto amata, è una conduttrice che ama il suo lavoro e lo dimostra. E’ nata nel 1965 a Bentivoglio, in provincia di Bologna e oggi vive a Roma per lavoro, un lavoro che ama e al quale si dedica costantemente.
La sua carriera ha avuto inizio con il programma Rai “Domani Sposi“, che ha condotto con Magalli. Da quel momento Simona inizia a lavorare per Telemontecarlo, facendo molto successo e passando poi a “Domenica Sportiva” e “Domenica In”, anche lì facendosi notare da tutto il pubblico italiano che ne è rimasto affascinato.
Negli anni duemila presenta il Festival di Sanremo e successivamente il programma per il quale è diventata il simbolo, ovvero “L’isola dei famosi” e come giudice a “X-factor”. Infatti dal 2016 approda in Mediaset e poi in Sky.
Simona Ventura è sposata con il calciatore italiano Stefano Bettarini, legata a lui con le nozze nel 1998. I due si divorziano nel 2004 ma prima danno alla luce Giacomo e Niccolò. Oggi Simona ha una relazione con lo scrittore italiano Giovanni Terzi.
La tristezza condivisa di Simona
Pochi giorni fa una disgrazia ha rattristito tutto il paese Italiano, purtroppo all’ospedale Pertini di Roma è morto il bimbo appena nato Carlo Mattia. Ciò che è successo non è ancora ben chiaro. Quello che si sa è che è morto soffocato in quanto la mamma, sola, si è addormentata mentre lo allattava. Tutto questo è accaduto in quanto la donna è stata lasciata sola dopo il parto, con la stanchezza distruttiva.
Nel paese al momento è in atto una vera e propria manifestazione per via del poco personale presente negli ospedali e per la poca attenzione che viene data alle neo mamme. Simona ha voluto condividere un messaggio al riguardo con i suoi seguaci.
Il post di Simona Ventura
Simona ha pubblicato una foto di lei anni fa con suo figlio tra le braccia. Ha poi scritto: “La tragedia del neonato morto all’ospedale Pertini di Roma, dove questa piccola e innocente vita è morta soffocata dopo che la sua mamma, spossata dalle molte ore di travaglio, si era addormentata, mi ha molto colpito. Credo che abbia colpito tutte le mamme che sono tornate più o meno indietro nel tempo, per ricordare cosa avessero fatto nelle ore e nei giorni successivi al parto dei loro propri figli.”
Poi ha continuato: “Non faccio che pensarci ma, effettivamente ricordo che i medici mi avessero detto che mai avrei dovuto stare sdraiata nel letto con i figli. Mi rendo conto di essere stata molto fortunata, come fortunate forse, saranno le mamme che da oggi in poi, alla luce di questa tragedia, saranno più seguite e attente a farsi aiutare. Staranno più attente le infermiere, il personale medico delle strutture, seppur numericamente sotto la soglia del fabbisogno. Abbraccio forte questi genitori, nella cui rabbia mi rispecchio e mi riconosco”.