Albano Carrisi è un cantante molto noto sia in Italia che all’estero. Lui e sua moglie Romina sono stati al centro del gossip per una disgrazia: ne parlano ancora ai fan con un post.
Albano, pseudonimo di Albano Antonio Carrisi, un cantautore e personaggio televisivo italiano, oggi ha 79 e 7 figli. E’ stato sposato con la sua collega Romina Power dal 1970 al 2012. Con la donna, tutt’ora formano un duo musicale amatissimo e brillante.
I brani della coppia più famosi, che ancora oggi sono ricordati e ascoltati in tutto il mondo, sono “Libertà“, “Nostalgia Canaglia” e “Felicità“, arrivati oltre oceano, dove la coppia ha fatto diversi tour. La discografia di Albano e Romina è simbolo della musica italiana, quando i due si sono lasciati, allontanandosi anche lavorativamente, l’Italia ne ha sofferto molto.
Tra le sofferenze, invece, della famiglia Carrisi, c’è stata la scomparsa della figlia Ylenia, per fortuna i due hanno sempre avuto l’appoggio e l’amore degli altri tre figli che sono rimasti sempre vicini: Cristèl, Yari e Romina.
Dopo il divorzio tra Albano e la moglie Romina, il cantante ha ritrovato l’amore in Loredana Lecciso. Con la donna, nota nello spettacolo italiano, ha dato alla luce due figli, Albano e Jasmine.
La morte di Ylenia
La grande famiglia Carrisi ha vissuto periodi difficili, sono stati soggetto di gossip per anni e da quando sono tornati sul palco, lo sono nuovamente e con loro le loro famiglie. Tra gli avvenimenti più significativi c’è la sparizione della figlia Ylenia, avvenuta nel 1994.
La ragazza è sparita nel nulla a New Orleans molto giovane. Era in viaggio da sola in America, ad oggi si presume sia morta a causa di un corpo ritrovato e riconosciuto come il suo. La notizia ha sconvolto tutto il mondo. Ancora oggi la famiglia la ricorda e condivide con i fan la disgrazia.
Il post su Instagram: il ricordo di Ylenia
E’ l’ultimo post di Romina Carrisi, sorella di Ylenia a ricordare la giovane scomparsa. La figlia di Albano e Romina ha pubblicato su Instagram una serie di foto e clip lasciando un ricordo della giovane.
Romina ha pubblicato alcune foto del paesaggio innevato in Svizzera e ha scritto: “Nel gennaio del 1994, quando avviene la tragedia che capovolse la mia intera esistenza, avevo 6 anni. La mia sorella maggiore a 23 anni non dava notizie da giorni. I miei genitori decisero di andarla a cere. “Si ma dove lasciamo le bambine?”. In quel viaggio io e Cristel non li potevamo seguire. Mio padre decise di chiedere questo piccolo grande favore ad un suo amico che viveva in Svizzera. Era padre di 4 bambine più o meno nostre coetanee. Per 3 mesi io e Cristel vivemmo con loro. E’ stato con loro che imparai a sciare. Ogni mattina alle 7 scuola di scii. Piangevo per il freddo che sentivo ai piedi tutti i giorni, ma imparai a sciare. Ben 90 giorni dopo che i miei lasciarono me e Cristel con la nostra famiglia temporanea, mamma e papà tornarono. Li vidi ai piedi della montagna, il freddo improvvisamente sparì e sciai dritta nelle loro braccia. Ogni volta che scendo una montagna ho questa immagine impressa nella memoria. Saranno pure passati 30 anni…ma la memoria, lo sai, non possiede ne calendari, ne orologi.”