Eleonora Daniele è una delle conduttrici più amate dal pubblico italiano. Nelle ultime ore ha dato una triste comunicazione sui social, raccontando ciò che è accaduto recentemente e che ha fatto scandalo a livello globale.
Eleonora Daniele, classe 1976, la donna è originaria di Padova. E’ una conduttrice, giornalista ed ex attrice italiana, molto seguita e amata dal pubblico italiano per il suo carisma e per la sua professionalità nel condurre.
La carriera di Eleonora ha inizio nel 2001, quando per la prima volta appare in uno studio, sotto i riflettori e conduce La sai l’ultima?, in onda su Canale 5. Da quel momento ha iniziato a condurre senza sosta programmi italiani molto seguiti, partecipando anche al Grande Fratello nell’autunno del 2001, lasciando il suo vecchio lavoro in banca.
Nel 2002 la Daniele debutta anche come attrice nel mondo della serie televisiva con La squadra su Rai 3 e successivamente, nel 2003 approda nella soap-opera partenopea Un posto al sole. Le sue ultime apparizioni televisive riguardano nel 2021 lo Zecchino d’Oro su Rai 1 dove ha partecipato come giurata, nello stesso anno ha condotto Nella memoria di Giovanni Paolo II, sempre su Rai 1, e attualmente conduce Senato & Cultura – Il futuro è donna?, ancora su Rai 1.
Della vita privata di Eleonora non si hanno tanti dettagli in quanto non le piace molto la fama mediatica. Recentemente però ha pubblicato su Instagram una foto e il racconto di ciò che è successo negli ultimi giorni.
“E’ morto dopo essere stato torturato”
Eleonora Danieli ha molto a cuore la sua privacy ma da conduttrice di programmi di attualità. Molto spesso vuole condividere con i seguaci storie di fatti quotidiani ed esprimere un suo pensiero. Uno dei suoi ultimi post è dedicato all’uomo che è stato ucciso pochi giorni fa, si tratta di Mehdi Zare Ashkzari.
Eleonora sul social scrive: “Due anni fa era rientrato in Iran, il suo Paese, e ora è morto dopo esser stato torturato. Era stato fermato durante le proteste, poi era stato sottoposto a terribile supplizio ed è spirato dopo 20 giorni di coma. Aveva studiato a Bologna, poi due anni fa era rientrato in Iran, perché la madre era. È la drammatica notizia che arriva da Riccardo Noury, il portavoce di Amnesty attraverso le pagine di Domani. Come vedete uomini e donne stanno morendo per difendere la propria libertà . Il nuovo anno deve portare tutti noi a protestare per la violenza e le inaudite barbarie a cui è sottoposto il popolo iraniano“.+
Le parole della Danieli sono il racconto di ciò che è accaduto. Negli ultimi giorni la storia è nota a tutti e anche lei vuole parlarne.