Sei in giro fuori e hai lo smartphone sempre scarico e non sai dove ricaricarlo? Grazie a una pedalata sarà caricato, scopri la soluzione green adottata in una città in Olanda.
Quante volte ti sarà capitato di uscire di casa con il telefono già scarico, tutte volte ti porti con te il caricabatterie nella speranza di poterti fermare in qualche posto a ricaricarlo. Anche quando siamo in giro fuori ci serve e continuiamo a utilizzarlo, perciò a fine giornata torniamo a casa con il cellulare morto.
Questo ogni volta che ci succede è straziante, ma sappiamo benissimo che ormai sia per lavorare, studiare e intrattenerci abbiamo bisogno di dispositivi elettronici. Smartphone, Tablet e PC sono sempre d’utilizzo durante la nostra giornata, necessitano di essere sotto carica, anche quando siamo fuori casa.
Chi è in giro fuori non ha sempre tempo a fermarsi in qualche bar per caricare i propri dispositivi, molte volte i stessi locali sono sprovvisti o non ne hanno abbastanza prese per far caricare un telefono o pc. In Olanda c’è chi ha ovviato a questo problema, coincidendo sia l’esigenza delle persone di trovare un luogo dove fa caricare i propri dispositivi e la necessità del mondo di oggi di produrre energia green.
La biblioteca green
In questi anni è aumentata la consapevolezza dell’emergenza climatica e la sensibilità verso i temi ambientali, le persone sono sempre più attenti sull’impatto ambientale che comporta il loro stile di vita. C’è chi cerca di rendere il proprio stile di vita più conforme con l’ambiente, come fare la raccolta differenziata, comprare dei vestiti di seconda mano o mangiare meno carne e più frutta e verdura di stagione.
Altri invece trovano delle soluzioni sostenibili per le problematiche della vita di tutti i giorni. Questo è avvenuto in a Utrecht in Olanda, dove hanno riconvertito una vecchia biblioteca in edificio moderno e green. Stiamo parlando della biblioteca Neaude Bibliotheek ristaurata dal architetto Joseph Crouwel.
L’idea dell’architetto è stata di far tornare la biblioteca un luogo di ritrovo e allo stesso un polo di produzione energetica. Le persone che entrano per studiare o per lavorare hanno delle postazioni speciali con pedali, una cyclette posizionata sotto i banchi è in grado di generare abbastanza energia per caricare più dispositivi. Basta una pedalata di mezz’ora per caricare il proprio smartphone, nel caso si è pigri si può affidarsi alle pedalate di chi sta vicino a noi a studiare.
Questo ha permesso ai cittadini di Utrecht di trovare un nuovo luogo dove studiare e lavorare senza a dover essere costretti a rimanere chiusi a casa. Caricare dei dispositivi in maniera totalmente sostenibile senza produrre CO2 è piaciuta molto alle persone, che arrivano in biblioteca solo per farsi una pedalata.