La lavatrice, è un grande elettrodomestico che ci aiuta a fare il bucato, facendo il lavoro sporco al posto nostro.
Sono, però, un nemico del risparmio. O almeno quelle che non sono di ultima generazione. Sono un apparecchio energivoro. Divorano e consumano un sacco di energia..
Più le usiamo e più “mangiano” energia e noi ce ne accorgiamo solo quando apriremo la busta della lettera che contiene la tanto odiata bollette. Dovremmo correre ai ripari acquistando lavatrici di ultima generazione, ma a volte, anzi, molto spesso, i loro costi sono inaccessibili.
Ecco che Haier ha inventato il servizio “lavatrice a noleggio”. Una sorta di abbonamento con una fee di ingresso e un pagamento mensili, per avere in casa una lavatrice di ultima generazione, ma a costi calmierati. In questo modo si risparmia sull’acquista, ma, anche, sulla bolletta.
Ecco una valida alternativa alle vecchie lavatrici per forza pulente e risparmio energetico!
Vi presentiamo le lavatrici a vapore che lavano il bucato, appunto, col vapore. Qui non si parla del programma “refresh”, presente in alcuni modelli e che consente di rinfrescare in pochi minuti capi asciutti, già indossati, ma puliti, utilizzando il vapore per rimuove cattivi odori e pieghe.
Nelle lavatrici a vapore esistono interi programmi di lavaggio che si basano sull’immissione di vapore nel cestello. Ogni produttore ha implementato e integrato questa tecnologia in maniera diversa, cambiandone anche il nome. In una lavatrice Whirlpool c’è il sistema “Aquasteam”, in una lavatrice Electrolux lo “SteamSystem”, in una lavatrice a vapore LG possiamo trovare “True Steam”.
Il meccanismo funzionale di base è lo stesso. Nel cestello c’è un tubo collegato ad un generatore che eroga acqua vaporizzata in piccole quantità, a temperatura e pressione controllate. Il rilascio del vapore può avvenire durante il ciclo di lavaggio, oppure soltanto nella fase iniziale o quella finale.
A contatto con l’umidità, il detersivo viene nebulizzato, disperdendosi nel vapore acqueo: in questo modo, sotto forma di minuscole particelle, il sapone riesce a penetrare in profondità nelle fibre del tessuto, rimuovendo facilmente le macchie di sporco più ostinate.
Ma quali sono i vantaggi?
Oltre all’efficacia pulente, un altro aspetto positivo è l’impatto sui consumi energetici: poiché la macchina riscalda solo limitate porzioni di acqua alla volta per generare il vapore, la capacità idrica richiesta è inferiore.
Non sono nemmeno necessarie alte temperature, in quanto la produzione di vapore è possibile già a 30 gradi °C: il risparmio complessivo su acqua e elettricità, quindi, non è da sottovalutare.