Eccoci arrivati a diverse novità nel campo dei carburanti in Italia: sappiamo bene tutti quanto l’inflazione stia prendendo piede in ogni settore, e com’è ovvio che sia quello di carburanti non è di certo da meno. Vediamo un po’ com’è la situazione, e come comportarti per ottenere il maggior risparmio possibile sui carburanti da qui ai prossimi mesi.
Nel corso delle ultime ore, il ministro dell’Economia e delle Finanze Franco e il ministro della Transizione Ecologica Cingolani hanno firmato l’ultimo decreto interministeriale che riguardava il caro carburante: si tratterebbe in particolare dello sconto di 30 centesimi, già attualmente esistente (inizialmente lanciato a marzo di quest’anno), che verrà esteso fino al prossimo 5 ottobre 2022 rispettivamente per benzina, diesel, gpl e metano per autotrazione.
Come risparmiare
Quali sono quindi i consigli per risparmiare al massimo ed ottimizzare le nostre finanze?
- Guidare in maniera leggera
- Far uso preferenzialmente di distributori di carburante self-servite
- Effettuare regolarmente manutenzione alla macchina
- Tenere sempre sotto controllo lo stato delle gomme
Il suggerimento principale è quello ovviamente di rifornirsi prezzo i distributori self-service: per quanto riguarda la benzina infatti, i distributori self-service offrono una media di circa 1.775 euro al litro, contro i 1.926 euro del costo dei distributori in cui si è serviti.
I nuovi costi del caro benzina
Situazione analoga e per niente dissimile per quanto riguarda il diesel, dove troviamo una media di 1.848 euro al litro per i distributori self-service, contro 1.991 euro al litro in media a livello nazionale per la modalità da serviti. Per quanto riguarda il GPL, invece, attualmente il prezzo si attesta a cavallo tra gli 0.802 euro e 0.830 euro al litro. Discorso diverso infine per il metano, che presenta un’ampia finestra di prezzo compresa tra i 2.500 e 3.049 euro al litro.
Ricordiamo che ad oggi, nel corso di quest’anno, il governo ha stanziato 80 milioni di euro per far fronte al caro carburanti, col fine di abbattere il costo dei pedaggi e altre voci di spesa. Non ci resta a questo punto che attendere ulteriori aggiornamenti in merito al costo delle accise sui carburanti nei prossimi mesi, confidando che la situazione progressivamente migliori per tutti.