In questi giorni gli appassionati degli smartphone hanno fatto i salti di gioia, dal momento che verranno proposti nuovi modelli all’avanguardia. Tuttavia chi ha un iPhone, un iPad o un Mac dell’Apple deve assolutamente fare un aggiornamento di sicurezza, già reso disponibile dall’azienda. Ecco perché bisogna farlo e quali sono i rischi se si ignora questa richiesta.
L’Apple è un’azienda statunitense che ha sede in California e si occupa di prodotti tecnologici, come appunto gli smartphone. Nel 2020 sono stati venduti più di 1,5 miliardi di prodotti Apple, raggiungendo così risultati strepitosi. Il primo iPhone fu presentato da Steve Jobs, uno dei fondatori, nel 2007 e da allora si alternano tanti modelli all’avanguardia.
Tanti sono i modelli che hanno avuto un buon riscontro con la vasta clientela. Per esempio, ultimamente su alcuni iPhone è stata riproposta la percentuale della batteria nella barra di stato in alto a destra della schermo. Nell’iPhone 14 il logo dell‘Apple sul retro non è altro che un tasto segreto e serve per attivare varie funzioni e così diventa una superficie touch.
La data di uscita è prevista per settembre, dunque non ci resta che attendere. Di recente, però, i clienti dell’Apple hanno dovuto affrontare un problema. Ed è per questo motivo che chi lavora in questa azienda ha deciso di correre ai ripari. Ecco cosa sta succedendo.
Il ‘lockdown mode’
L’azienda ha proposto un aggiornamento che fornisce importanti miglioramenti alla sicurezza. Andando nello specifico, deve fare l’aggiornamento chi ha gli iPhone 6S e successivi, tutti gli iPad pro e i Mac con macOS Monterey. Se non si aggiorna il proprio dispositivo, un hacker potrebbe seguire azioni senza autorizzazione. Il punto debole riguarda il kernel, ovvero la parte più profonda del sistema operativo che tutti i dispositivi hanno in comune, e il Webkit, ossia il motore che aziona il browser della Meta. Queste due vulnerabilità sono state codificate con CVE-2022-32893 e CVE-2022-32894.
Se non si corre ai ripari, un hacker potrebbe prendere il pieno controllo di un sistema operativo. Con il prossimo aggiornamento sarà messo a disposizione il ‘lockdown mode’ che impedirà a qualsiasi individuo di accedere al proprio iPhone.
La ‘vulnerabilità zero-day’
“È un po’ come scoprire che la porta blindata di casa ha un difetto nella serratura, che consente di utilizzare una chiave di un altro modello per entrare nell’edificio. Se nessuno sa del difetto, si continua a entrare e uscire di casa senza alcuna preoccupazione…Questo tipo di difetto in campo informatico prende il nome di ‘vulnerabilità zero-day'”, ecco le parole di Riccardo Meggiato esperto di cyber-sicurezza e informatico forense. Gli ‘zero-day’ colpiscono tutti e proprio per questo motivo è importante aggiornare i dispositivi appena si rilascia un aggiornamento.